“(…) We must take seriously the idea that public space is a question (…)”
Rosalyn Deutsche
La riflessione sviluppa i tre elementi dello spazio: il privato,il pubblico e il momento che intercorre tra i due, il “tuffo” come estremo atto di libertà e coraggio o come accettazione del proprio fallimento.
L’incanto è nella sua estetica, e l’obiettivo è quello di interpretare l’immagine del ribaltamento del corpo e della cristallizzazione della spirale dinamica che avviene un attimo prima dello “schianto”. L’attimo dove la bestialità e la ragione, tra vertigine, ritualità e coraggio, si incontrano.
Il modello, che si riferisce al “Cry for help”, descrive una strategia dell’individuo: attirare l’attenzione su di se e produrre un cambiamento immediato nell’ambiente delle persone a cui è rivolta la comunicazione.
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