Coming to matter
Credits
Performance e installazione performativa
ideazione e regia Barbara Stimoli e Titta C. Raccagni
performer Barbara Stimoli, Camilla Isola
suono live Antonio Della Marina
disegno luci Barbara Stimoli, Titta C. Raccagni, Enrico Peco
produzione Nexus 2022
coproduzione Teatro delle Moire/ Danae Festival
con il sostegno alle residenze di theworkroom (Fattoria Vittadini/ Fondazione Milano), Stazione di Topolò/PostajaTopolove, BASE Milano
in collaborazione con Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia 2021/22
durata 55’ o variabile per la versione installativa
La performance Coming to matter è una delle evoluzioni della ricerca Pleasure rocks, che esplora da anni forme di risignificazione del piacere nella relazione tra umano e non-umano. È uno spazio di incontro e intra-azione della materia, tra corpi umani e pietre. Entrare in relazione con le pietre è un atto di cura: non sposto ma sono spostatə, non scelgo ma sono sceltə, non mi muovo ma sono mossə, in una continua riconfigurazione del gesto. La percezione del tempo cronologico muta e si dilata: si genera uno stato meditativo, una quiete dinamica. L’umano gradualmente si sottrae, in un processo di decentramento.
“Together with Haraway, we might ask: whom and what do we touch when we touch electrons? (…) In a breathtakingly intimate sense, touching, sensing, is what matter does, or rather, what matter is: matter is condensations of response-ability. Touching is a matter of response. Each of “us” is constituted in response-ability. Each of “us” is constituted as responsible for the other, as being in touch with the other.”
(Karen Barad)
[ ph Alessia Bernardini ]